ADDUZIONI ELEMENTO SECONDARIO
Lettura 1
La prima lettura del paradigma aveva diviso la figura-conchiglia, secondo uno schema che identificava un inizio, un centro e una fine come tappe di un percorso ideale. Le estremità costituivano la protezione del centro, luogo nel quale idealmente viene a collocarsi la figura umana.
Inizio
L'inizio del percorso adduce la forma appuntita e affusolata che contraddistingue il capo di animali ( pesci, insetti, anfibi ), che si muovono velocemente per inseguire o fuggire nell'aria o nell'acqua.
Centro
Il centro è il luogo dove idealmente viene inserita la figura umana, luogo che deve possedere caratteristiche di abitabilità, di fluidità di manovra. Soggettivamente il quadro " Nudo blu " di Matisse viene letto come un intrecciarsi di forme curve in simbiosi le une con le altre, dove una è il naturale proseguimento dell'altra. L'edificio "Eistein" di Mendelsohn viene interpretato nello stesso modo ma tridimensionalmente e temporalmente, riconoscendo geometrie concave in attesa di essere riempite dagli elementi stessi che le avevano scavate.
Fine
La fine del percorso diventa la zona nella quale le linee divengono più sfuggenti e affusolate. Questi elementi distintivi vengono addotti, anche in questo caso; dalle forme finali di animali che fanno del moto veloce la loro prerogativa di sopravvivenza.